ASSOCIAZIONE “COME GINETRE” ONLUS E ASSOCIAZIONE L.I.F.E. ONLUS ASSIEME PER IL FIABA DAY 2008
PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO “UNA VITA DA FIABA” 2008
PER SENSIBILIZZARE SULL’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Martedì 21 ottobre, in occasione del Fiaba Day 2008 – 6^ Giornata Nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche – presso il Centro Le Ciminiere di Catania si è svolta la prima edizione del Premio “Una vita da fiaba” 2008, organizzata dall’Associazione “Come Ginestre” Onlus e dall’Associazione L.I.F.E. Onlus con il patrocinio di FIABA, del Comune di Catania, Assessorato alla Famiglia, e dalla Provincia Regionale di Catania.
Tanti gli artisti che hanno aderito alla manifestazione per supportare il messaggio di sensibilizzazione sull’abbattimento delle barriere culturali e fisiche create dall'isolamento, dall'emarginazione, dall'ingiustizia sociale, come Giuseppe Castiglia, Angelo Di Guardo e Antonio Macrì (I violinisti), i giovani talenti del Teatro Massimo Bellini di Catania, i Brillantina Band, Trio La Caccavella, Miss Sicilia 2008 Ester Condorelli, Angela Dispinzieri, il tutto coordinato dal magico presentatore della serata Antonello Musmeci.
Undici sono stati a ricevere il Primo Premio “Una vita da fiaba” 2008: Claudio Baturi Presidente Ass.ne s. Agata Basilica Cattedrale; Video Mediterraneo Sat; Comunità Parrocchiale Maria Ausiliatrice e San Domenico Savio; Famiglia Di Mauro; Famiglia Spampinato; Enzo Incontro, Direttore Area Marina Protetta Plemmirio Siracusa; Mollica, Direttore Area Marina Protetta Acitrezza; Prof. Marcella Renis responsabile CiNAP dell'Università di Catania; Carmelo La Rocca, Istruttore HSA; Dott. Consoli, Responsabile City Lab del Comune di Catania.
A premiare sono stati l’Assessore alla Famiglia e Servizi Sociali Comune di Catania, Dott. Marco Belluardo; l’Assessore allo Sport Comune di Catania, Dott. Antonio Scalia; Silvia Raimondo Sindaco Comune di Acicastello.
A fare da cornice alla serata il numerosissimo pubblico intervenuto che tra una barzelletta, una canzone e un balletto, ha condiviso il messaggio diventando messaggero di una cultura senza barriere perché solo coinvolgendo le persone e rendendole protagoniste dell’azione di “tutti” possiamo essere messaggeri e sentinelle vigili capaci di realizzare qualità di vita per “tutti”. Con questo gli organizzatori della serata, Salvatore Mirabella, Presidente dell’associazione “Come Ginestre” Onlus e Messaggero di FIABA, e Martino Florio, Presidente dell’Associazione L.I.F.E. Onlus, si sono dati appuntamento all’anno prossimo per la seconda edizione del premio.